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venerdì 9 maggio 2014

iOS7: iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPad. Come fare il download e perché installarlo (FOTO)

iOS7: iPhone 4, iPhone 4S, iPhone 5, iPad. Come fare il download e perché installarlo (FOTO)



                                                   


Probabilmente molti di voi hanno già scaricato il nuovissimo sistema operativo lanciato il 18 settembre dalla Apple o, quantomeno, ci hanno provato. Parliamo di iOS7, la novità più radicale dell'azienda di Cupertino, annunciato a giugno ma disponibile nel mondo e in Italia da poche ore. Che lo stiate già assaporando e scoprendo o che stiate aspettando con ansia di riuscire a scaricarlo (sono stati riportati diversi problemi con il download a causa del sovraffollamento di utenti) , ecco una guida a tutto ciò che l'iOS 7 porta di nuovo, a chi conviene scaricarlo e alcuni trucchi per usare al suo meglio il nuovo regalo della Mela.

Compatibilità con i diversi iPhone e iPad:
Cominciamo con come scaricarlo, chi lo può scaricare e chi dovrebbe pensarci due volte:


                                            


Aggiornarsi ad iOS7, teoricamente, è un processo elementare. La sequenza di operazioni è questa: Impostazioni>Generali (e già qui, se vi appare la notifica, saprete subito se l'update è pronto o meno)>Aggiornamento di Software>Scarica e installa. Se non avete spazio a sufficienza, il comando rimarrà grigio e dovrete prima procedere a fare pulizia nel vostro smartphone (qui e qui un po' di idee).

Ecco chi può scaricare iOS7:
  • iPhone 4, 4S, 5, 5S, 5C
  • iPad 2 e oltre
  • iPod Touch: solo l'ultimo modello
Ecco chi potrebbe pensarci due volte prima di scaricarlo:
iPhone 4: le voci sono contrastanti. In molti temevano che, come è successo con il sistema iOS6, l'installazione dell'aggiornamento del software avrebbe comportato unnotevole rallentamento, una minore autonomia della batteria, avrebbe richiesto l'impiego di troppi GB per la maggior parte degli utenti e sarebbe risultato in una peggiore performance delle App (crash, difficoltà di apertura, rallentamento etc). C'era addirittura chi, come Business Insider, aveva lanciato voci allarmiste sull'imminente crash di tutte le Application, una volta passati al nuovo software.
In rete girano voci diverse. Ci sono sviluppatori che hanno provato la prima versione Beta a giugno su un iPhone 4 (che si suppone avesse più problemi di quella rilasciata in questi giorni) e non hanno riportato alcun problema. Le App funzionavano, l'interfaccia e le nuove funzioni "swipe" rispondevano alle anticipazioni della Apple e non bisognava attaccare il telefono alla spina più spesso di quanto non lo si facesse prima. Sull'iPhone 4S, ad esempio l'update richiede intorno ai 2.6GB .
Ma c'è anche chi consiglia ai possessori del modello 4 di non farsi prendere dalla smania dell'update e aspettare di passare al melafonino successivo, per non incorrere in una snervante lentezza e continui crush del sistema. Meglio a questo punto saltare direttamente all'iPhone 5, compatibile con tutte le maggiori novità dell'iOS7, compreso AirDrop e i nuovi filtri fotografici. Certamente, le novità sono enormi e la voglia di provarlo è grande. A voi la scelta.
Per quanto riguarda l'iPad, iOS7 è scaricabile a partire dal secondo modello ma, anche qui, AirDrop non è incluso nel pacchetto.
Le novità
Sono davvero moltissime, come già anticipato ieri su Huffpost. Prima fra tutte la grafica anche perché è ciò che sta spingendo milioni di affecionados della Mela a controllare l'icona dell'aggiornamento ogni ora e ad accettare di passare ore a fissare la barra spostarsi di un millimetro e magari interrompersi al 20% dell'update, come è successo ad alcuni sfortunati nelle ultime ore. La grafica non può passare inosservata. Merito, o colpa che dir si voglia, di Jony Ive, opta per colori fluo ma anche per una prevalenza di bianco e nero e contorni più definiti, rispetto ai toni più grigiolini dei sistemi precedenti.


                                             


Molte app hanno cambiato look, come Newsstand o la fotocamera, la tastiera del telefono e il rullino delle fotografie. Queste ultime sono state completamente riorganizzate e riordinate in cartelle per data e luogo e ritrovabili per momenti, collezioni e anni. Esiste poi la possibilità di creare album condivisi. Ma non solo, la Apple ha finalmente deciso di integrare qualche filtro anche se non eccezionali e certamente non sono migliori di quelli di servizi appositi quali Instagram.
Safari. Questo è forse il cambiamento più sorprendente ed efficace. Sicuramente è il più evidente: le pagine adesso sono visualizzate con un effetto 3D come fossero layers, disposte in fila, di modo che le si può scegliere comodamente come se si estraesse un file da un cassetto. Non solo, Safari ha introdotto un'opzione per visualizzare le ultime ricerche e condivisioni di coloro che seguiamo su Twitter o su altri social così se siamo annoiati e cerchiamo ispirazione (cosa, bisogna dirlo, che accade difficilmente), possiamo dare un'occhiata al piatto del vicino.
Siri. L'aiutante vocale ha migliorato un po' le proprie prestazioni, ma rimane tutto sommato più un divertissement da nerd tecnologici che altro. Come ha spiegato Craig Federighi, vicepresident di Apple, Siri adesso pesca informazioni anche su Twitter e Wikipedia.
Airdrop. La buona notizia è che si preannuncia molto utile, la cattiva è che è disponibile solo dall'iPhone 5 in su e solo su iPad 5 di quarta generazione e iPad Mini. Airdrop è un sistema di condivisione di file, note, contatti, foto (insomma un po' tutto) con altri apparecchi Apple che si trovino nelle vicinanze. Basta selezionare a chi si vuole spedire le informazioni, attendere che quest'ultimo accetti ed è fatta. Per default, si può solo ricevere richieste dai propri contatti.
Multitasking. Una delle novità più gustose. Se prima, si toccava il tasto centrale due volte per visualizzare le App aperte in sequela adesso è molto ma molto più semplice. Le App vengono visualizzate come intere pagine che si possono scorrere a mo' di magazine (si chiudono portandole verso l'alto con il dito).
Cartelle. Con iOS7 diventano "sfogliabili" e possono contenere fino a 9 application per schermata.
Facetime. La grande novità in questo caso è l'audio che nell'iOS7 viene integrato nelle chiamate, rendendo la App molto simile a servizi come Skype.
Appstore. Oltre ad una nuova grafica, l'Appstore ha incluso un interessante nuovo servizio di suggerimento App, "Near Me", che si basa sulle scelte più popolari nel luogo in cui viviamo. C'è poi anche la possibilità di compilare e aggiornare una "wishlist" (lista dei desideri) per ricordarci le App che ci riserviamo di acquistare in futuro.
"Search" in alto e in ogni pagina. La ricerca è resa più semplice: posta in alto sopra ogni pagina, si ottiene con il movimento dall'alto al basso anziché apparire come pagina separata tramite il tocco di un dito da sinistra verso destra.
Centro di controllo. Questa pagina a cui si accede strisciando il dito dal basso all'alto, permette tutta una serie di azioni di "gestione" molto utili: si può regolare il volume della musica, la luminosità, controllare gli avvisi e gli impegni, attivare o disattivare il Wi-Fi, la modalità aereo e quella "Non disturbare". Si può inoltre accedere alla calcolatrice, alla macchina fotografica, alla torcia e aggiustare la luminosità dello schermo e il volume.
Sicurezza. Oltre al chiaccheratissimo riconoscimento dell'impronta digitale, iOS7 presenta altre novità "rassicuranti": Trova il mio iPhone è stato migliorato e il ladro adesso non può più disattivare la funzione né resettare il telefono senza la nostra password e ID Apple. La Mela ha parlato di ulteriori sviluppi in questo campo da attendersi in un futuro prossimo.
Tastiera. Alcuni hanno fatto notare come la tastiera dell'iPad sia rimasta uguale. Un'opportunità mancata per renderla più funzionale e pratica. Peccato.

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